Tour a Civita – Il gioiello arbëreshë incastonato nel Parco del Pollino

Se stai cercando un’esperienza autentica nel cuore della Calabria, Civita è una tappa imperdibile.

Incastonata nel paesaggio maestoso del Parco Nazionale del Pollino, questo piccolo borgo è un vero scrigno di cultura, natura e identità. Civita è uno dei Borghi più belli d’Italia e rappresenta un raro esempio di conservazione delle tradizioni arbëreshë, la comunità albanese insediata in Italia fin dal XV secolo.

Il tour che parte dalla piazza municipio inizia con il racconto di Giorgio Skangerbeg e le sue gesta che hanno portato, in seguito alla sua morte, alla fondazione di cittadine di origini albanesi, in vari comuni dell’Italia meridionale. Cammineremo tra vicoli acciottolati, balconi fioriti e Case Kodra, originali abitazioni con facciate antropomorfe che sembrano sorriderti mentre le osservi. Ogni angolo racconta una storia e conserva un frammento di identità. Non mancheremo una visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta, simbolo religioso e culturale della comunità locale con la sua famosa iconostasi, classico altare greco-bizantino.

A pochi minuti a piedi dal borgo, ci attende uno dei simboli più affascinanti del territorio: il leggendario Ponte del Diavolo, un’opera antica sospesa tra mito e realtà. Costruito in epoca romana, attraversa con eleganza le vertiginose Gole del Raganello, offrendo un panorama mozzafiato e la sensazione di trovarsi in un luogo fuori dal tempo. È il punto ideale per scattare foto, ascoltare leggende locali e lasciarsi ispirare. Si tratta delle gole fluviali tra le più lunghe d’Europa, sarà possibile scegliere se guardarle dall’alto di un belvere per una passeggiata soft, oppure scendere fino al ponte avventurandosi  in un percorso trekking, oppure scegliere la via di mezzo scendendo tramite un mezzo fuoristrada. A voi la scelta.

E per chi desidera approfondire: il Museo Etnico Arbëreshë, un tuffo nella memoria di un popolo

Concluderemo il nostro itinerario con una visita al Museo Etnico Arbëreshë, dove potrai immergerti nelle radici profonde di Civita. Tra oggetti d’uso quotidiano, costumi tradizionali e testimonianze multimediali, scoprirai l’anima di una comunità che ha saputo conservare lingua, riti e identità attraverso i secoli.


Oppure ci dedicheremo allo Shopping

Ci sono dei simpatici negozi di prodotti tipici a Civita, tra cui Carlomagno famoso per la coltivazione di mandorle e la sua lavorazione. Tra i prodotti propone una granita alle mandorle davvero fenomenale.


 Perché scegliere Civita

✔ Uno dei borghi più autentici e panoramici della Calabria interna
✔ Tradizioni arbëreshë vive e ancora praticate
✔ Natura selvaggia, canyon spettacolari e paesaggi da cartolina
✔ Ospitalità genuina, cucina tipica e esperienze immersive


Falconieri dei Setteventi del Pollino

Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, tra le vette maestose e le gole selvagge del Raganello, sorge Civita: un borgo incantato dove il tempo sembra essersi fermato. Ed è proprio qui che nasce l’esperienza dei Falconieri dei Setteventi, un progetto dedicato all’educazione ambientale e alla sensibilizzazione sui rapaci, simboli di equilibrio naturale e patrimonio di biodiversità.

Questa realtà, radicata nel territorio e ispirata dall’antica tradizione della falconeria, si propone di far conoscere da vicino i rapaci diurni e notturni – come falchi, poiane e gufi – offrendo occasioni di apprendimento profondo sul loro ruolo ecologico, sullo stato di conservazione e sulle minacce che li riguardano.

Presso il centro, le attività sono pensate per adulti, famiglie, scuole e gruppi, con percorsi didattici, incontri tematici, laboratori interattivi e momenti di osservazione ravvicinata. Ogni esperienza è costruita per stimolare la curiosità, promuovere il rispetto per la fauna selvatica e accrescere la consapevolezza sull’importanza di tutelare le specie protette e in pericolo di estinzione.

L’approccio è rigorosamente educativo: nessuna spettacolarizzazione, ma un dialogo autentico con la natura. I rapaci non sono animali addestrati per esibirsi, ma ambasciatori silenziosi di un mondo fragile che ha bisogno di essere conosciuto e difeso.

I Falconieri dei Setteventi rappresentano un presidio culturale e ambientale, un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi alla natura in modo consapevole, etico e responsabile. Scoprire Civita attraverso questa proposta significa compiere un gesto di valore: scegliere un turismo esperienziale e sostenibile, che lascia spazio alla meraviglia e alla riflessione.

I Falconieri dei Setteventi non sono solo una proposta turistica, ma una vera e propria missione culturale e ambientale: promuovere la conoscenza del territorio di Civita e del Pollino attraverso una pratica antica riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità.

Un’attività che arricchisce il viaggio e l’anima: tra cielo e terra, tra cultura e biodiversità, nel cuore pulsante del Pollino.