Turismo scolastico nella Sibaritide

Le scuole: i primi “turisti” della Sibaritide. L’esperienza di Paludi e il valore della collaborazione con i Comuni

Quando parliamo di turismo, immaginiamo spesso visitatori provenienti da altre regioni o da altri Paesi. Eppure, i primi veri “turisti” della Sibaritide sono molto più vicini a noi: gli studenti delle scuole del territorio. Sono loro che, attraverso visite guidate, laboratori e percorsi didattici, possono scoprire per primi il patrimonio storico, archeologico e culturale della nostra area, diventando ambasciatori consapevoli del luogo in cui vivono. Ecco un esempio di turismo scolastico nella Sibaritide.

Perché partire dalle scuole

Portare gli studenti alla scoperta dei nostri borghi, dei musei e dei paesaggi significa creare conoscenza, senso di appartenenza e, soprattutto, costruire un futuro in cui il turismo è vissuto come un’opportunità per tutti.
Le scuole chiedono sempre più esperienze formative e coinvolgenti; allo stesso tempo, i Comuni hanno bisogno di realtà che sappiano organizzare attività professionali e strutturate.
Sibaritide Turismo, come DMC, nasce proprio per questo: collegare istituzioni, operatori locali e luoghi di interesse.

L’esempio virtuoso di Paludi (CS)

Un caso emblematico è stata l’uscita didattica realizzata a Paludi, un borgo prezioso che custodisce uno dei siti archeologici più importanti della Calabria.

La giornata è iniziata con la visita all’Area Archeologica di Castiglione, l’unica testimonianza concreta al mondo di un insediamento bruzio riconosciuto e studiato in modo così significativo. Tra resti imponenti, mura fortificate e una storia antichissima, gli studenti hanno potuto immergersi nella vita delle popolazioni che dominarono l’entroterra calabrese ben prima dell’arrivo dei Romani.

A seguire, il gruppo ha raggiunto l’Auditorium comunale, che ospita il Museo Virtuale, un percorso digitale capace di raccontare con immagini, contenuti multimediali e ricostruzioni 3D la storia del sito e del territorio.
La visita è poi proseguita nel Museo contadino, dove gli oggetti di uso quotidiano raccontano una civiltà fatta di lavoro, tradizione e memoria.

Il tour si è concluso nel centro storico, con una sosta nella suggestiva Chiesa di San Clemente, scrigno di devozione e arte locale.

Una comunità che accoglie

Fondamentale è stata la disponibilità del Sindaco di Paludi, Domenico Baldino, che ha accolto la scolaresca, ha aperto gli spazi comunali e ha dialogato con gli studenti spiegando l’importanza di custodire e valorizzare i beni culturali.
Un gesto che dimostra quanto la collaborazione tra enti locali, scuole e operatori turistici possa creare opportunità concrete di crescita. Questo è un buon modo di valorizzare il turismo scolastico nella Sibaritide.

Comuni e DMC: una sinergia necessaria

Esperienze come questa dimostrano che la valorizzazione del territorio parte dalla collaborazione:

  • I Comuni possono mettere a disposizione luoghi, strutture, informazioni aggiornate e supporto logistico.
  • Le scuole rappresentano un pubblico motivato, curioso e desideroso di conoscere.
  • Sibaritide Turismo coordina, organizza e racconta questi percorsi in modo professionale, trasformandoli in esperienze ricche e formative.

Un modello da replicare in tutta la Sibaritide

Paludi è solo un esempio, ma il nostro territorio offre decine di musei, siti archeologici, centri storici e borghi che attendono solo di essere raccontati alle nuove generazioni.

L’obiettivo è chiaro: creare una rete stabile tra scuole e Comuni, così che ogni alunno della Sibaritide possa conoscere davvero la propria terra e portarne il valore dentro e fuori il territorio.


Vinitaly and the City 2025: nella Sibaritide vino, cultura e turismo digitale


Vino e innovazione al centro della scena

Durante le tre giornate, il sito archeologico – tra i più importanti dell’Italia meridionale – ospiterà degustazioni di vini calabresi DOC e IGP, laboratori sensoriali, concerti, talk istituzionali e spettacoli dal vivo. Una celebrazione dell’identità calabrese che diventa anche opportunità di promozione per i territori meno conosciuti.

Grande attesa per la presentazione ufficiale dell’app “Sibaritide Turismo”, prevista per domenica 20 luglio alle ore 22:30, durante i talk serali. Michele Abastante, ideatore del progetto, illustrerà le funzionalità della piattaforma: un’app pensata per connettere borghi, operatori e turisti, offrendo eventi in tempo reale, itinerari, tour, offerte last minute e notifiche push giornaliere.


Tendenze 2025: enoturismo, borghi e autenticità

Il 2025 segna il boom del turismo enogastronomico in Italia: secondo i dati, oltre 15 milioni di italiani scelgono a luglio esperienze autentiche come corsi di cucina, degustazioni guidate, agriturismi e tour esperienziali. Anche a livello globale, il food tourism cresce raggiungendo 1,07 trilioni di dollari di valore.

Sibari, con il suo mix unico di archeologia, vitigni autoctoni e cultura contadina, si inserisce perfettamente in questo trend. L’evento è inoltre un’occasione per rilanciare l’immagine della Calabria come destinazione sostenibile e non solo balneare, in linea con l’aumento delle presenze turistiche nella regione (+10% nei primi mesi del 2025) e del turismo straniero (+50%).


La promozione territoriale attraverso i grandi eventi ed il digitale

Vinitaly and the City 2025 rappresenta un modello virtuoso di marketing territoriale integrato, dove il vino diventa veicolo di racconto culturale e innovazione. Il format rilancia Sibari come hub del turismo esperienziale del Sud Italia, unendo archeologia, biodiversità e tecnologia. La partecipazione dell’app Sibaritide Turismo, già online su www.sibaritide-turismo.it, sarà un importante passo verso la digitalizzazione dell’offerta turistica locale.


Informazioni utili

📅 Date: 18–20 luglio 2025

📍 Luogo: Parco Archeologico di Sibari (CS)

🎟️ Ingresso:

In loco: €30

Online in promo a €25 → Acquista qui

🍷 Degustazioni: Accesso con ticket acquistabili durante l’evento

📲 App “Sibaritide Turismo”: Disponibile da luglio su App Store e Google Play