Nel cuore della città di Rossano, scrigno d’arte e spiritualità della Sibaritide, si conserva uno dei più straordinari manoscritti del mondo: il Codex Purpureus Rossanensis. Capolavoro assoluto dell’arte bizantina, questo antico evangelario non è solo un documento religioso, ma un ponte di luce tra Oriente e Occidente, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2015.
📖 Cos’è il Codex Purpureus?
Il Codex è un manoscritto del VI secolo, realizzato probabilmente in Siria o Palestina, contenente i Vangeli di Matteo e Marco. Prende il nome dal caratteristico colore purpureo delle sue pagine, tinta preziosa riservata agli imperatori e simbolo di sacralità. Ogni pagina è scritta in lettere d’argento e d’oro, con preziose miniature che raccontano episodi della vita di Gesù, anticipando di secoli l’arte sacra medievale europea.
🏛️ Dove si trova oggi?
Oggi il Codex è custodito nel suggestivo Museo Diocesano e del Codex di Rossano, allestito nel cuore del centro storico. Il museo è una tappa obbligata per chi visita la Sibaritide: un’esperienza immersiva tra arte, fede e storia, arricchita da installazioni multimediali che rendono accessibile anche ai più giovani la comprensione di questo capolavoro.
✨ Perché visitarlo?
Visitare il Codex significa entrare in contatto con una delle testimonianze più antiche e preziose della cultura cristiana. È un viaggio nel tempo, in un’epoca in cui l’arte non era solo decorazione, ma strumento di evangelizzazione e mezzo per trasmettere bellezza e conoscenza.
🧭 Organizza la tua visita
Il Museo Diocesano è aperto tutto l’anno, con visite guidate su prenotazione. È facilmente raggiungibile dal centro di Rossano, dove è possibile proseguire l’itinerario culturale visitando anche la splendida Abbazia di Santa Maria del Patire e il centro storico bizantino, tra vicoli, chiese e belvedere mozzafiato.
Scopri il Codex. Scopri Rossano. Scopri la Sibaritide.
Un territorio che custodisce tesori millenari, pronto ad accoglierti.