Museo e Parco Archeologico di Sibari
Panoramica
Il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide e il Parco Archeologico di Sibari rappresentano uno dei siti culturali più significativi del Sud Italia, testimoniando la grandezza e la ricchezza di una delle più potenti città della Magna Grecia: Sibari.
Fondata dagli Achei intorno al 720 a.C., Sibari divenne celebre in tutto il mondo antico per il suo splendore, la prosperità commerciale e la raffinatezza della sua cultura. Distrutta nel 510 a.C. da Crotone, fu ricostruita con il nome di Thurii e successivamente rifondata dai Romani come Copia. Questo complesso stratificato rende l’area archeologica di straordinario interesse storico.
Il Parco Archeologico, immerso in un paesaggio rurale e silenzioso, custodisce i resti delle tre città sovrapposte: mura, strade, edifici pubblici, terme e abitazioni riportano in vita secoli di storia mediterranea. Il percorso di visita è affascinante e immersivo, adatto a studiosi, appassionati e famiglie.
Accanto al parco si trova il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, che raccoglie reperti provenienti dagli scavi e offre un’esposizione moderna e coinvolgente. Anfore, monete, oggetti di uso quotidiano, sculture e frammenti architettonici raccontano la vita quotidiana, il culto, i commerci e l’arte delle popolazioni che abitarono la piana di Sibari. Particolarmente suggestiva è la sezione dedicata ai riti funerari e alla religiosità greca e romana.
Il sito rappresenta un punto di riferimento culturale imprescindibile per la Sibaritide e un luogo simbolico della sua identità . Visitare Sibari oggi significa camminare tra le radici della civiltà occidentale e scoprire un patrimonio che continua a parlare del presente.
Una tappa fondamentale per ogni viaggiatore in Calabria.