Falconieri dei Setteventi del Pollino
Prezzo
Durata
Persone max
Età minima
Recensioni
No reviews yetPanoramica
Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, tra le vette maestose e le gole selvagge del Raganello, sorge Civita: un borgo incantato dove il tempo sembra essersi fermato. Ed è proprio qui che nasce l’esperienza dei Falconieri dei Setteventi, un progetto dedicato all’educazione ambientale e alla sensibilizzazione sui rapaci, simboli di equilibrio naturale e patrimonio di biodiversità.
Questa realtà, radicata nel territorio e ispirata dall’antica tradizione della falconeria, si propone di far conoscere da vicino i rapaci diurni e notturni – come falchi, poiane e gufi – offrendo occasioni di apprendimento profondo sul loro ruolo ecologico, sullo stato di conservazione e sulle minacce che li riguardano.
Presso il centro, le attività sono pensate per adulti, famiglie, scuole e gruppi, con percorsi didattici, incontri tematici, laboratori interattivi e momenti di osservazione ravvicinata. Ogni esperienza è costruita per stimolare la curiosità, promuovere il rispetto per la fauna selvatica e accrescere la consapevolezza sull’importanza di tutelare le specie protette e in pericolo di estinzione.
L’approccio è rigorosamente educativo: nessuna spettacolarizzazione, ma un dialogo autentico con la natura. I rapaci non sono animali addestrati per esibirsi, ma ambasciatori silenziosi di un mondo fragile che ha bisogno di essere conosciuto e difeso.
I Falconieri dei Setteventi rappresentano un presidio culturale e ambientale, un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi alla natura in modo consapevole, etico e responsabile. Scoprire Civita attraverso questa proposta significa compiere un gesto di valore: scegliere un turismo esperienziale e sostenibile, che lascia spazio alla meraviglia e alla riflessione.
I Falconieri dei Setteventi non sono solo una proposta turistica, ma una vera e propria missione culturale e ambientale: promuovere la conoscenza del territorio di Civita e del Pollino attraverso una pratica antica riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità.
Un’attività che arricchisce il viaggio e l’anima: tra cielo e terra, tra cultura e biodiversità, nel cuore pulsante del Pollino.