Museo Civico di Altomonte

Il Museo Civico di Altomonte rappresenta uno dei poli culturali più importanti della Calabria. Situato nell’antico Convento dei Domenicani, il museo racconta la storia e l’identità del popolo altomontese attraverso le opere di artisti, feudatari, mecenati e figure religiose che hanno segnato il passato di questo borgo.

Fondato nel 1980 grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, il museo ospita una preziosa collezione di opere provenienti da luoghi simbolo del territorio, come la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, il Complesso Monastico dei Domenicani, la Chiesa di San Francesco di Paola e quella di San Giacomo Apostolo.

All’interno del museo, i visitatori possono scoprire:
– La storia dell’edificio e del borgo di Altomonte
– Le opere d’arte sacra e civile che compongono il patrimonio locale
– Un ricco programma di eventi culturali, mostre e iniziative
– I servizi per il pubblico, inclusi percorsi didattici e visite guidate

Il sito museale si distingue anche per l’attività di catalogazione e valorizzazione delle opere, offrendo uno strumento fondamentale per lo studio e la promozione culturale a livello regionale e nazionale.

Una tappa imperdibile per chi visita Altomonte e desidera vivere un’esperienza tra arte, fede, storia e territorio.

 

Muclem Museo del Clementine

MUCLEM – Museo del Clementine

MUCLEM – Museo del Clementine

Dove il clementine racconta la Calabria


MUCLEM: un viaggio tra cultura, agricoltura e benessere

Il MUCLEM – Museo del Clementine, fondato dai fratelli Gallo (Medimais srl), è molto più di un museo: è un’esperienza immersiva nel mondo del clementine, tra tradizione agricola, salute e innovazione. Situato nella fertile Piana di Sibari, il museo celebra uno dei frutti simbolo della Calabria e della sua biodiversità.


COSA VISITARE AL MUCLEM

La Storia del Clementine

Un percorso interattivo che racconta la nascita di questo agrume unico, scoperto nel XIX secolo e oggi protagonista dell’agricoltura calabrese.

 2. Area Salute e Benessere

Scopri i benefici nutrizionali del clementine: vitamina C, polifenoli, fibre e beta-carotene. Una sezione scientifica pensata per educare attraverso contenuti semplici e coinvolgenti.

 3. La Serra della Biodiversità

Esplora le varietà agrumicole calabresi – dal cedro al bergamotto – e scopri le coltivazioni tipiche della regione in un’esposizione viva e profumata.

4. Percorso Sensoriale

Assaggia marmellate, succhi freschi e dolci tradizionali a base di clementine. Una vera full immersion nei sapori del territorio.

5. VISITA NEGLI AGRUMETI

Un’esperienza unica direttamente nelle terre coltivate, per osservare da vicino le piante di clementine, conoscere le tecniche di coltivazione e comprendere l’importanza della stagionalità e del lavoro agricolo. Perfetta per chi desidera un contatto diretto con la natura.


 ATTIVITÀ PER LE SCUOLE

Il MUCLEM è una meta ideale per gite scolastiche ed esperienze didattiche:

  • Percorsi guidati pensati per bambini e ragazzi

  • Attività educative sul ciclo di vita del clementine

  • Laboratori su biodiversità e sostenibilità

  • Incluso nel biglietto per le scuole: una lattina di succo 100% Clementine Clemì, fresco, sano e prodotto localmente.

Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico

Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico

Il Castello: Storia e Architettura

Il Castello di Roseto Capo Spulico, maestoso e saldamente arroccato su una scogliera a picco sul mare, risale al X secolo. Secondo la tradizione tramandata da San Vitale da Castronuovo, fu sulla “Petrae Roseti” che il Santo fondò un antico monastero.

Nel XI secolo, sui ruderi di questo edificio sacro, i Normanni edificarono il “Castrum Petrae Roseti”, un fortilizio strategico che delimitava il confine tra i possedimenti di Roberto il Guiscardo e del fratello Ruggero II, padre di Costanza d’Altavilla e nonno dell’imperatore Federico II di Svevia.

Nel 1229, durante la VI Crociata, il castello fu requisito da Federico II ai Cavalieri Templari per punirli del tradimento. Successivamente fu restaurato e trasformato in una roccaforte militare, come attestano i Registri Angioini del 1275, che documentano la presenza di un castellano, uno scudiero e dodici guardie.

In un documento riportato nei “Monumenta Germaniae Historia”, Federico II assegnò il territorio di Porta Roseti al figlio naturale Manfredi, mentre il castello templare fu destinato ai suoi figli legittimi, futuri Re di Gerusalemme.

Architettura Federiciana Templare

Oggi, dopo un attento restauro, il castello risplende come esempio di architettura federiciana a ispirazione templare. Il cortile interno, circondato da mura merlate, presenta simboli templari e alchemici come la Rosa e i Gigli, rendendo il “Castrum Petrae Roseti” un autentico Tempio dell’Ordine.

Suite Imperiale – Pernottamento Esclusivo

Situata sull’ultima terrazza della torre templare-normanna, la Suite Imperiale, un tempo nota come Stanza del Sole, offre un soggiorno esclusivo in un ambiente storico e suggestivo. Dotata di:

Jacuzzi privata

Aria climatizzata

Frigobar

Terrazzino panoramico con vista sul Golfo di Roseto

Un’esperienza unica: dormire nella storia, cullati dal rumore del mare, con colazione vista Capo Spulico.

Ristorante del Castello

Il ristorante interno propone una cucina ricercata, che unisce tradizione mediterranea e ingredienti locali di eccellenza. Gli ambienti raffinati ed eleganti rendono ogni pasto un’esperienza esclusiva, perfetta per cene romantiche, eventi privati o banchetti gourmet.

Stabilimento Balneare

Durante la stagione estiva, è attivo uno stabilimento balneare esclusivo, riservato agli ospiti del castello e agli eventi privati, con accesso diretto al mare e servizi di alto livello.

Ricevimenti ed Eventi Esclusivi

Il Castello di Roseto Capo Spulico è una location ideale per matrimoni, eventi aziendali e ricevimenti di lusso. Le sue atmosfere magiche e senza tempo, abbinate a un’organizzazione impeccabile, lo rendono perfetto per cerimonie indimenticabili.

Ambienti Interni

Sala Imperiale con arredi d’epoca, tappeti pregiati, camini monumentali

Salone Piano Terra per accoglienza e buffet

Ambienti Esterni

Anfiteatro panoramico per aperitivi, banchetti estivi e taglio torta

Proposte Ricevimento

Estate

Drink di benvenuto e buffet aperitivi nell’Anfiteatro

Servizio al tavolo all’aperto

Buffet di frutta, dolci e gelati

Inverno

Accoglienza nel Salone Piano Terra

Buffet nella Sala Imperiale

Servizio al tavolo e torta nella Sala Imperiale

Museo Civico del Mare, delll’Agricoltura e delle Migrazioni

Scoprite il cuore pulsante della storia e delle tradizioni di Cariati al Mu.M.A.M. – Museo Civico del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni, ospitato nell’elegante Palazzo Chiriàci, gioiello architettonico del centro storico. Questo straordinario attrattore vi accompagnerà in un viaggio multisensoriale tra i saperi antichi e le vicende più intime della comunità cariatese.

Un percorso in tre sezioni

  • Mare: immergetevi nelle radici marinare della costa ionica: ammirate modelli di imbarcazioni tradizionali, utensili da pesca e attrezzi da maestro d’ascia, simboli di un mestiere tramandato di generazione in generazione.
  • Agricoltura: respirate l’atmosfera rurale di un tempo, tra aratri, trebbiatrici e antichi telai, fino all’eleganza popolare dell’abito nuziale “Pacchiana” risalente alla fine dell’Ottocento.
  • Migrazioni: lasciatevi commuovere dalle storie di chi partì alla ricerca di un futuro migliore: documenti d’archivio, fotografie originali e oggetti di uso quotidiano narrano il grande esodo che ha plasmato la memoria collettiva.

Perché visitarlo

  • Atmosfera suggestiva: gli spazi restaurati di Palazzo Chiriàci offrono un’accoglienza raccolta e intima, ideale per visite individuali o tour guidati.
  • Attività ed eventi: workshop tematici, laboratori per le scuole e mostre temporanee animano il calendario culturale per tutto l’anno.
  • Accessibilità e flessibilità: aperto su prenotazione con orari serali nei mesi estivi e nei weekend fino a settembre, per godere del fresco dopo il tramonto.

Portate con voi un taccuino di appunti o la macchina fotografica: ogni angolo del Mu.M.A.M. è un’occasione per scoprire un frammento di storia e creare nuovi ricordi tra mare, terra e storie di migrazione.

Castello Ducale di Corigliano

Il Castello Ducale di Corigliano Calabro

Il Castello Ducale di Corigliano Calabro è uno dei più imponenti e affascinanti castelli della Calabria, un autentico gioiello architettonico che domina il centro storico del borgo con la sua maestosa presenza. Costruito in epoca normanna intorno all’XI secolo, fu successivamente ampliato e trasformato nel corso dei secoli, in particolare sotto il dominio degli Aragonesi e, più tardi, dai Sanseverino e dai Saluzzo, duchi di Corigliano.

La struttura del castello è un perfetto esempio di architettura militare trasformata in dimora signorile. L’edificio presenta una pianta quadrangolare con quattro torri angolari e un possente mastio centrale. Tra le sue mura si possono ancora ammirare camminamenti di ronda, merlature, feritoie e ambienti di grande pregio storico e artistico.

Uno degli elementi più suggestivi del castello è il Salone degli Specchi, fastosamente decorato in stile barocco, un tempo utilizzato per ricevimenti e balli. Notevoli sono anche la cappella palatina, affrescata e riccamente ornata, e le antiche prigioni, situate nei sotterranei, che offrono una testimonianza vivida della funzione difensiva e giudiziaria della fortezza.

Oggi il Castello Ducale è visitabile e ospita eventi culturali, mostre temporanee e iniziative turistiche. È considerato uno dei simboli identitari della Sibaritide e un importante polo attrattivo per la riscoperta del patrimonio storico-artistico calabrese. Una visita al castello rappresenta un viaggio nel tempo, tra storia, arte e leggenda, in uno dei luoghi più affascinanti della Calabria.